Il
doppio spillo
Descrizione: si chiede ai partecipanti
di formare un cerchio e di assumere una postura eretta del “doppio spillo”, si
suggerisce di sentire il terreno con tutto il piede, come avere delle radici
ben piantate a terra.
Obiettivo: attivazione del corpo.
Gli
occhiali della fantasia
Descrizione: i partecipanti sono
invitati a indossare e ad accendere gli occhiali della fantasia. Dunque a
mettersi a carponi e a guardare il pavimento con gli occhiali speciali della
fantasia. Ed ecco che magicamente appaiono allo sguardo come meravigliose e
inaspettate!
Obiettivo: sperimentare uno sguardo
altro sulla realtà.
Le
cinque piume magiche
Descrizione: il conduttore possiede in
un piccolo astuccio cinque piume magiche ognuna delle quali ha il potere di
creare una situazione particolare e immaginaria. Seguono varie proposte guidate
per immagini.
Obiettivo: favorire la capacità
immaginativa.
La
porta del teatro
Descrizione: tutti in cerchio, il
conduttore chiede la presenza di un volontario. L’esercizio vede il conduttore
scappare dal volontario il quale ha il compito di afferrarlo, portandolo così
al centro del cerchio. Se il volontario riesce a portare il conduttore nel
centro si sarà guadagnato la possibilità di passare per la porta del teatro
facendo il suo ingresso in questa fantastica avventura!
Obiettivo: favorire la possibilità di
mettersi in gioco.
Materiali
di riciclo
Descrizione: al centro del cerchio
vengono collocati vari materiali di riciclo portati dai partecipanti stessi. A
turno ciascun partecipante sceglie un oggetto e attraverso questo si presenta
al gruppo motivando il perché della sua scelta.
Obiettivo: favorire la sperimentazione
di se stessi in relazione a un oggetto.
Relazione
in azione
Descrizione: con l’oggetto scelto, ogni
partecipante cammina nello spazio sperimentando tutte le possibilità di gioco e
di relazione che l’oggetto permette. A seguire, ciascun partecipante appoggia
l’oggetto scelto creando così una composizione con gli altri partecipanti.
Obiettivo: favorire la relazione tra
corpi e oggetti.
Le
parole per dire, fare, pensare teatro
Descrizione: si invitano i partecipanti
a pensare singolarmente per poi condividere con il resto del gruppo le prime
tre parole che vengono in mente quando si nomina la parola “teatro”.
Obiettivo: stimolare la consapevolezza
e la riflessività.
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